Ottobre 2022 - by Galassia Musicale
Aska scrive "Milano Goodbye" in un periodo difficile della sua vita, nel quale si sentiva solo, vuoto, dove cercava, grazie al raggiungimento di obiettivi, l'appagamento emotivo che poi non arrivava, un periodo in cui pensava che le cose materiali potessero dargli sollievo e riempire quei vuoti.
Ma è veramente così? Possiamo stare meglio cercando la soluzione nelle cose e negli altri? La canzone prende spunto da un avvenimento accaduto veramente, in cui Aska, a causa di alcuni disguidi, si è trovato a dover percorrere a piedi con la nebbia una tangenziale per diversi chilometri. Questo il momento in cui, essendo solo e nel totale isolamento, ha potuto riflettere. Come dice in "Milano Goodbye", quando hai un problema nessuno risponde alla tua richiesta e ti aiuta a risolverlo:
"Non ho più credito e non trovavo un WiFi. Ti faccio l'addebito tanto non mi rispondi mai. Sono solo al freddo Milano Goodbye. Me ne torno a casa vicino ai miei guai".
Quando e come è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata insieme a me, ha sempre fatto parte della mia vita, ha cominciato a concretizzarsi però attorno al 2016, cercando un modo per esprimere al meglio tutti i miei pensieri.
Quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato o dal quale trai ispirazione?
Difficilmente mi sono ispirato a qualcuno durante la mia crescita artistica, sicuramente tra gli artisti che stimo di più della scena attuale ci sono Marracash e Irama
Come nasce il tuo nome d'arte?
Quando ho iniziato la mia carriera, provenivo dal mondo dell'hip hop, pensavo che il nome d'arte di un rapper dovesse provenire dalla strada; pur non avendo io un'attitudine street così spiccata nei miei testi, chiamandomi Simone Scaccia, i miei amici quando mi dovevano chiamare, lo facevano con l'abbreviazione del mio cognome, il che diventava una formula tipo "Ao a Sca ", e a forza di sentirlo si è poi trasformato in ASKA.
Come nascono le tue canzoni?
La maggior parte delle mie canzoni ha dietro questo tipo di processo creativo, ascolto molte basi prodotte dai miei producer di fiducia fino a che una di queste non mi dà un'emozione particolare e sull'onda di questo flusso di coscienza suscitato dalle emozioni della base scrivo il testo, per poi, solo il giorno dopo, andare a cercare le linee melodiche .
Milano Goodbye è la tua ultima pubblicazione. Ti va di parlarne?
Milano Goodbye è una canzone che nasce qualche anno fa, durante un' esperienza lavorativa a Milano, dove, seppur mi impegnassi, molto difficilmente riuscivo a ottenere risultati e per questo un giorno rimasi più del dovuto sul posto di lavoro. Questo fatto mi fece perdere la coincidenza dell'autobus, l'unico autobus che mi poteva portare a casa e per questo ho dovuto percorrere diversi chilometri di tangenziale di notte con la nebbia in mezzo alle campagne della Lombardia, nonostante avessi provato a chiamare più volte le persone che mi potevano dare una mano, nessuna di queste mi rispose, ed è qui che è nata l'idea di Milano Goodbye ,da solo,al freddo come nel testo.
Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso la tua musica?
In generale con la mia musica, ma specialmente con questa canzone, il messaggio che volevo inviare è che, come dicono il testo, l'importante è il viaggio non il punto d'arrivo, ogni esperienza che compiamo nella vita può insegnarci qualcosa se presa nel giusto verso, sta semplicemente a noi capire come.
Cos'è per te la musica?
La musica ad oggi è la componente centrale della mia vita, compone più della metà della mia giornata e solo perché sono una persona che dorme tanto, come ho detto in altre occasioni è "L'Ancora di salvataggio in questo mare burrascoso che è la vita".
Quale pensi sia il brano che ti rappresenta meglio tra quelli che hai pubblicato?
Beh, anche se per il momento nonostante ho pubblicato molti brani nel corso degli anni, solo due sono disponibili su tutti i Digital store. Penso che Milano Goodbye sia sicuramente un singolo che racconti molto più intensamente e introspettivamente ciò che sono come persona e come artista.
Oggi è ancora importante il talento o entrano in gioco altri fattori che determinano il successo di un brano o di un artista?
Sicuramente il talento è ancora una componente molto importante nella strada che porta al successo, anche se c'è da dire che oggi con la giusta esposizione mediatica e una buona immagine si può lavorare nel mercato musicale anche senza uno spiccato talento strettamente musicale, e questo sicuramente abbassa il livello della musica; ma se ci pensiamo un attimo anche saper vendere la propria immagine e il proprio lavoro bene è comunque un talento, il mercato cambia e c'è bisogno di artisti sempre più completi sotto tutti i punti di vista, marketing compreso.
C'è un artista in particolare con il quale ti piacerebbe collaborare?
Shablo, uno dei pochi artisti, che da produttore, anche se non canta, riesce a dare il suo sound e la sua impronta alle tracce portando sempre freschezza e sonorità nuove, in qualsiasi genere e con qualsiasi artista ha collaborato ho visto fare all'artista che cantava cose nuove rispetto al suo solito e per me praticamente tutte le canzoni che ha prodotto sono belle tracce, sono sicuro che potrei crescere molto lavorando ad un brano con lui.
Progetti per il futuro?
Sicuramente questo sarà un anno pieno di musica, non posso dire molto, ma sicuramente già prima della fine dell'anno ci sarà spazio per molte novità e sorprese. Un ringraziamento speciale e un saluto a tutti gli amici di Galassia Musicale e Music Follow.
Ringraziamo Aska per il suo tempo e andiamo subito ad ascoltare Milano Goodbye
LINK DELLA BAND:
• Music Tree
• Facebook
• Instagram
• Youtube